martedì 10 giugno 2008

Premessa - 2007 Verona IP Sanmicheli

Un esempio dal contratto 2007 di un istituto professionale di Verona.

Viste le delibere del Consiglio d’istituto n. 7 del verbale n° 189 del 11/06/04 e n. 6 del verbale n° 190 del 02/09/04 sulle linee generali per le attività della scuola;
Viste le delibere del collegio dei docenti n. 3 del verbale n° 7 del 25/05/2004 e n. 7 del verbale n° 1 del 01/09/04 in merito al piano dell’offerta formativa;
le parti concordano quanto segue:

Norme di salvaguardia - 2007 - Verona DD Bussolengo

Un esempio dal modello di contratto proposto da un sindacato. Il testo del contratto e, in corsivo, i riferimenti che ho ritenuto pertinenti del contratto nazionale.

Norme di tutela
Per le parti non disciplinate dal presente accordo, si rinvia al Contratto Nazionale ed al Contratto Regionale.
Le intese raggiunte hanno validità di norma con decorrenza dal giorno della sottoscrizione e fino al momento in cui una delle parti non ne richiede modifiche, salvo nuove disposizioni di legge o contrattuali in contrasto con le stesse.

art 150 CCNL 2006-2009

NORMA DI RINVIO
1. La disciplina di cui al presente CCNL è suscettibile delle modifiche che in via pattizia si rendessero necessarie in relazione all’entrata in vigore di eventuali innovazioni ordinamentali.

Interpretazione autentica - 2007 un modello da un sindacato

Un esempio dal modello di contratto proposto da un sindacato. Il testo del contratto e, in corsivo, i riferimenti che ho ritenuto pertinenti del contratto nazionale.

Interpretazione autentica
In caso di controversie circa l’interpretazione di una norma del presente contratto le parti che lo hanno sottoscritto, entro 10 giorni dalla richiesta scritta e motivata di una di esse, s’incontrano per definire consensualmente il significato della clausola controversa.
L’accordo raggiunto sostituisce la clausola controversa sin dell’inizio della vigenza del contratto.
La parte pubblica, dopo la sottoscrizione, lo porta a conoscenza di tutti i lavoratori.
ART.2 - INTERPRETAZIONE AUTENTICA DEL CONTRATTO

1. Quando insorgano controversie sull'interpretazione del contratto collettivo nazionale o integrativo, le parti che lo hanno sottoscritto si incontrano, entro 30 giorni dalla richiesta di cui al successivo comma 2, per definire consensualmente il significato della clausola controversa. La procedura deve concludersi entro 30 giorni dalla data del primo incontro.

2. Al fine di cui al comma 1 la parte interessata invia all’altra apposita richiesta scritta con lettera raccomandata. La richiesta deve contenere una sintetica descrizione dei fatti e degli elementi di diritto sui quali si basa; essa deve comunque far riferimento a problemi interpretativi ed applicativi di rilevanza generale.

3. L'eventuale accordo sostituisce la clausola controversa sin dall'inizio della vigenza del contratto collettivo nazionale o integrativo.

Norme finali - 2007 verifica dell'accordo - modello da un sindacato

Un esempio dal modello di contratto proposto da un sindacato. Il testo del contratto e, in corsivo, i riferimenti che ho ritenuto pertinenti del contratto nazionale.

Verifica dell’accordo
I soggetti firmatari del presente contratto hanno titolo a richiedere la verifica dello stato di attuazione.
Al termine della verifica il contratto può essere modificato con una intesa tra le parti.

art 6 c.2 CCNL 2006-2009
Sono materia di informazione successiva le seguenti:

n) nominativi del personale utilizzato nelle attività e progetti retribuiti con il fondo di istituto;

o) verifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrativa d’istituto sull’utilizzo delle risorse.

Premessa - Verona - 2007 modello da un sindacato

Un esempio dal modello di contratto proposto da un sindacato. Il testo del contratto e, in corsivo, i riferimenti che ho ritenuto pertinenti del contratto nazionale (Art. 3 c.1, art. 6 c.1, art. 4 c.1, CCNL 2006-2009)

RITENUTO che il sistema delle relazioni sindacali, nel rispetto delle distinzioni dei ruoli e delle rispettive responsabilità, persegua l’obiettivo di contemperare l’interesse dei dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale con l’esigenza di incrementare l’efficacia e l’efficienza dei servizi prestati;

CONVENUTO che il sistema delle relazioni sindacali è improntato alla correttezza e trasparenza dei comportamenti [...]

art.3 c.1 CCNL Il sistema delle relazioni sindacali, nel rispetto delle distinzioni dei ruoli e delle rispettive responsabilità dell’amministrazione scolastica e dei sindacati, persegue l’obiettivo di contemperare l’interesse dei dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale con l’esigenza di incrementare l’efficacia e l’efficienza dei servizi prestati alla collettività. Esso è improntato alla correttezza e trasparenza dei comportamenti.

Art. 4 c.1 CCNL La contrattazione collettiva integrativa è finalizzata ad incrementare la qualità del servizio scolastico, sostenendo i processi innovatori in atto anche mediante la valorizzazione delle professionalità coinvolte.

Norme finali (last but not least)

Nelle norme finali ho trovato spesso clausole di salvaguardia, "norme di tutela", norme sull'interpretazione autentica, talvolta accordi sulla durata del contratto.

Le clausole di verifica degli accordi consentono la richiesta di incontri ai termini dei quali è possibile la modifica del contratto stesso.
A stretto rigore non è indispensabile inserire una clausola di questo tipo, nel momento che c'è accordo di verificare e modificare il contratto (parte sindacale e dirigente scolastico) si può comunque procedere.

Interpretazione autentica: normalmente si tratta della riscrittura dell'art. 2 del CCNL

ART. 2 - INTERPRETAZIONE AUTENTICA DEL CONTRATTO
1. Quando insorgano controversie sull'interpretazione del contratto collettivo nazionale o integrativo, le parti che lo hanno sottoscritto si incontrano, entro 30 giorni dalla richiesta di cui al successivo comma 2, per definire consensualmente il significato della clausola controversa. La procedura deve concludersi entro 30 giorni dalla data del primo incontro.

2. Al fine di cui al comma 1 la parte interessata invia all’altra apposita richiesta scritta con lettera raccomandata. La richiesta deve contenere una sintetica descrizione dei fatti e degli elementi di diritto sui quali si basa; essa deve comunque far riferimento a problemi interpretativi ed applicativi di rilevanza generale.

3. L'eventuale accordo sostituisce la clausola controversa sin dall'inizio della vigenza del contratto collettivo nazionale o integrativo.

Norme di tutela: prevedono rimandi ai contratti nazionali, regionali o alla legge per le parti non regolate.
Prevedono anche la possibilità di rivedere il contratto in caso di modifiche lla normativa.




lunedì 9 giugno 2008

Premessa - Verona - 2007 DD Bussolengo

Un esempio dal contratto di una direzione didattica in provincia di Verona. Il testo del contratto e, in corsivo, i riferimenti che ho ritenuto pertinenti del contratto nazionale (Art. 3 c.1, art. 6 c.1, art. 4 c.1, CCNL 2006-2009)

"le relazioni sindacali devono essere improntate al rispetto delle competenze del Dirigente Scolastico e degli Organi Collegiali della scuola"
art.6 c.1 CCNL A livello di ogni istituzione scolastica ed educativa, in coerenza con l’autonomia della stessa e nel rispetto delle competenze del dirigente scolastico e degli organi collegiali, le relazioni sindacali si svolgono con le modalità previste dal presente articolo.


"perseguono l'obiettivo di incrementare la qualità del servizio scolastico, sostenendo i processi innovatori in atto anche mediante la valorizzazione delle professionalità coinvolte, contemperando l'interesse dei dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale con l'esigenza di incrementare l'efficacia e l'efficienza dei servizi prestati alla collettività, e che la correttezza e la trasparenza dei comportamenti sono condizione essenziale per il buon esito delle relazioni sindacali, costituendo quindi impegno reciproco delle Parti contraenti"

art.3 c.1 CCNL
Il sistema delle relazioni sindacali, nel rispetto delle distinzioni dei ruoli e delle rispettive responsabilità dell’amministrazione scolastica e dei sindacati, persegue l’obiettivo di contemperare l’interesse dei dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale con l’esigenza di incrementare l’efficacia e l’efficienza dei servizi prestati alla collettività.
Esso è improntato alla correttezza e trasparenza dei comportamenti.


Art. 4 c.1 CCNL
La contrattazione collettiva integrativa è finalizzata ad incrementare la qualità del servizio scolastico, sostenendo i processi innovatori in atto anche mediante la valorizzazione delle professionalità coinvolte.

Premessa: se trascurata si vendica

Normalmente le premesse dei contratti vengono sottovalutate.
Attenzione però, perché in caso di contenzioso possono pesare molto nell'interpretazione delle clausole dubbie. Come l'esperienza insegna, le clausole dubbie prima o poi ci sono sempre.

In caso di dubbio, non sempre è buona politica accettare, per quieto vivere, l'interpretazione dell'altra parte (di solito il dirigente).
L'art. 1362 c.c. (codice civile) infatti recita:
Intenzione dei contraenti
Nell'interpretare il contratto si deve indagare quale sia stata la comune intenzione delle parti e non limitarsi al senso letterale delle parole.
Per determinare la comune intenzione delle parti, si deve valutare il loro comportamento complessivo anche posteriore alla conclusione del contratto.
Per comodità dei più digiuni riporto qualche altro articolo del c.c. sull'interpretazione del contratto:

Art. 1363 Interpretazione complessiva delle clausole
Le clausole del contratto si interpretano le une per mezzo delle altre, attribuendo a ciascuna il senso che risulta dal complesso dell'atto (1419).

Art. 1364 Espressioni generali
Per quanto generali siano le espressioni usate nel contratto, questo non comprende che gli oggetti sui quali le parti si sono proposte di contrattare.

Art. 1365 Indicazioni esemplificative
Quando in un contratto si è espresso un caso al fine di spiegare un patto, non si presumono esclusi i casi non espressi, ai quali, secondo ragione, può estendersi lo stesso patto.

Art. 1366 Interpretazione di buona fede
Il contratto deve essere interpretato secondo buona fede (1337,1371,1375).

Art. 1367 Conservazione del contratto
Nel dubbio, il contratto o le singole clausole devono interpretarsi nel senso in cui possono avere qualche effetto, anziché in quello secondo cui non ne avrebbero alcuno (1424).

Art. 1368 Pratiche generali interpretative
Le clausole ambigue s'interpretano secondo ciò che si pratica generalmente nel luogo in cui il contratto è stato concluso. [...]

Art. 1369 Espressioni con più sensi
Le espressioni che possono avere più sensi devono, nel dubbio, essere intese nel senso più conveniente alla natura e all'oggetto del contratto.

Art. 1371 Regole finali
Qualora, nonostante l'applicazione delle norme contenute in questo capo (1362 e seguenti), il contratto rimanga oscuro, esso deve essere inteso nel senso meno gravoso per l'obbligato, se è a titolo gratuito, e nel senso che realizzi l'equo contemperamento degli interessi delle parti, se è a titolo oneroso.